Sintesi del progetto
Il progetto nasce dal bisogno di riqualificare l’offerta educativa extrascolastica promossa dall’ente capofila e dagli enti collaboratori, ampliandola e rendendola più rispondente ai bisogni individuati nei destinatari. In risposta agli effetti che la pandemia ha generato, sia a livello didattico che psicologico e sociale, la presente iniziativa intende implementare azioni volte alla cura e al supporto educativo ma che privilegia, allo stesso tempo, quello sociale dei ragazzi vittima del distanziamento sociale. Dunque il gioco diviene strumento formativo e di coesione sociale, che assume la funzione riabilitativa per tutti coloro che sono stati e sono ancora vittima dei recenti avvenimenti.
Specifiche del progetto
Persone Destinatarie
Saranno coinvolti circa 400 minori di età compresa tra gli 8-15 anni a rischio esclusione sociale e formativa e le rispettive famiglie. Gli educatori, animatori e volontari dei 4 centri in cui si svolgerà il progetto, prenderanno parte all’iniziativa conducendo le attività e i laboratori con il supporto di formatori esterni esperti e psicologi professionisti.
Beneficiari diretti
- 100 Minori di età compresa tra gli 8-10 anni
- 220 Minori di età compresa tra gli 11-14 anni
- 80 Minori di età compresa tra gli 15-16 anni
Beneficiari indiretti
- 150 Nuclei familiari
- 80 Operatori (educatori, insegnanti, volontari, esperti esterni)
Sono previste 9 azioni progettuali, di cui le azioni 4, 5, 6, 7 e 8 saranno quelle operative:
Azione 4 – Formazione Operatori: verranno erogati agli educatori del centro ed agli animatori coinvolti, 3 incontri di formazione di 2 ore sul GIOCO come strumento educativo e formativo.
Azione 5 – Laboratori Ludici: verranno erogati due moduli di laboratori ludici condotti dagli educatori e dagli animatori del centro, in cui i ragazzi sperimenteranno le dinamiche del gioco secondo la teoria del “giocare ad imparare” e del gioco come strumento educativo.
Azione 6 – Laboratorio sul Metodo di Studio: gli psicologi del centro condurranno un laboratorio sul metodo di studio a tutti quei ragazzi che vivono una situazione di vulnerabilità in ambito educativo e sociale. L’azione mira all’accompagnamento e al supporto extra scolastico e verranno sperimentati interventi educativi individuali e di gruppo.
Azione 7 – In Famiglia: ogni centro metterà a disposizione uno spazio per 4 ore settimanali in cui gli educatori incontreranno le famiglie per un confronto diretto sull’andamento delle attività dei ragazzi e su alcune tematiche riguardanti la loro condizione.
Azione 8 – Sportello psicologico con le famiglie: 4 ore mensili in cui si mette a disposizione delle famiglie uno spazio di ascolto condotto dagli psicologi del centro per tutta la durata del progetto.
Il progetto si realizza in quattro sedi:
- Istituto Internazionale Edoardo Agnelli, Torino
- Istituto Sacro Cuore di Gesù, Casale Monferrato
- Istituto Bernardi Semeria, Rivoli
- Oratorio Salesiano Don Bosco, Cuneo
Partner e Collaboratori:
- Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio AGS
- Comune di Cuneo. Servizi educativi e scolastici
- Ente Gestore del Centro Servizi Volontariato Società Solidale di Cuneo
- Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese
- Istituto Comprensivo Casale 3 di Casale Monferrato
- Istituto Istruzione Superiore Cesare Balbo di Casale Monferrato
- Istituto Comprensivo Francesco Negri di Casale Monferrato
- Associazione di Promozione Sociale ‘’Quindi Ci Sei’’ , Torino
- Città di Torino. Assessorato alla Salute Politiche Sociali e Abitative
- Comitato di Quartiere Maiasco di Rivoli
Obiettivi
- Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti
- Promozione e sviluppo dell’integrazione sociale e dell’educazione inclusiva;
- Ridurre le ineguaglianze
- Sostegno scolastico al di fuori dell’orario scolastico ed extra-scolastico (attività sportive, musicali, studio, ecc.).
Risultati attesi
- Le azioni del progetto sono finalizzate a sperimentare un sistema di interventi educativi per il rafforzamento delle life skills, che possano costituire un modello replicabile anche in altri territori e contesti.
- Il miglioramento degli apprendimenti dei ragazzi, la promozione di un uso corretto e consapevole degli strumenti digitali presenti sul web,
- Il rafforzamento delle competenze degli educatori e dei volontari e la riattivazione dei processi di comunità
- Accompagnare ragazzi alla ripresa delle relazioni sociali ed alla costruzione di una nuova routine che possa garantirgli una stabilità quotidiana.
ENTI COINVOLTI
in collaborazione con
Istituto Internazionale Edoardo Agnelli, Torino
Istituto Sacro Cuore di Gesù, Casale Monferrato
Istituto Bernardi Semeria, Rivoli
Oratorio Salesiano Don Bosco, Cuneo
Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio AGS
Associazione di Promozione Sociale “Quindi Ci Sei”, Torino
ENTE VALUTATORE
IUSTO